E anche quest'anno il Raduno è alle porte.Dopo la bella esperienza pugliese dello scorso anno rieccoci tutti di nuovo a Casola, a Speleopolis, la seconda casa degli speleologi italiani.Il mio primo raduno fu proprio a Casola, nel 2006, e ne porto nel cuore un ricordo vivido sebbene leggermente offuscato dai fumi dell'alcool (ammappa quanto bevono 'sti speleo, pensai, e mi adeguai subito).
Di anno in anno gli interventi sono sempre più ben fatti, dai semplici power point ai video di oggi tecnicamente perfetti, che raccontano storie di speleo da tutto il mondo, di gente che non penseresti mai possa "perdere" il suo tempo a infilarsi in ogni pertugio e perdersi nel buio, o di matti che vanno a ficcarsi nelle fratture dei ghiacciai. E la sera tra speleobar e concerti, si balla, si canta, ci si abbraccia e ovviamente si beve.Fin da subito però ho capito che la speleologia non è...